United World Project

Workshop

Continuare a “Sbloccare il dialogo”

 
18 Agosto 2014   |   , ,
 

In prima battuta, a sorprendere, è l’adesione in Medio Oriente: Siria, Libano, Egitto, Giordania, Israele e Iraq. Da quest’ultimo posto ci scrive Haitham Badry da Hamdania, un piccolo villaggio a ovest di Bagdad, e assicura di contare sul loro impegno per costruire il dialogo.

Scatti anche da Spagna, Italia, Francia, Romania, Portogallo, Polonia e Malta. Dall’Irlanda studenti e staff del Kenilworth Language Institute provenienti da Russia, Uruguay, Brasile, Giordania e altri uniscono alla foto una dichiarazione contro la guerra e la discriminazione: “Siamo per la pace e il dialogo” scrivono.

Magliette bianche dal Kenya e dal Burundi ma anche dall’Egitto, dove anche se al momento non hai con te qualcosa di bianco, non importa: “queste foto con miei amici del lavoro e con quelli della mia parrocchia. Anche se alcuni non sono vestiti in bianco volevano tanto partecipare per la Pace. Buona giornata a tutti.

Ugualmente partecipi, infine, in Australia e in Asia (Hong Kong, Corea, India, Tailandia, Myanmar, Taiwan, Indonesia, Malesia e Filippine). Singolare l’iniziativa in Cambogia con persone del luogo e di Taiwan e dalla Francia: “Abbiamo fatto una corsa in bici per promuovere una campagna contro le mine nel nostro Paese”.


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