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È tempo di ecologia

Il 1° Settembre si festeggia la Giornata di preghiera per la cura del Creato, che apre il così detto “Tempo del Creato”, un tempo di preghiera e azione ecologica che si conclude il 4 ottobre, festa di san Francesco di Assisi, patrono di ecologisti e animali per la Chiesa Cattolica.

Un tempo dedicato al Creato e alle sue creature più fragili, in cui valorizzare la rete integrale delle relazioni che sostengono il benessere della Terra: è questo lo scopo del “Tempo del creato”, la celebrazione cristiana di preghiera e azione per la casa comune che ha inizio il 1° settembre e termina il 4 ottobre. Circa un mese, dedicato a diffondere e testimoniare, in maniera speciale, l’ecologia integrale e ad imparare a farla propria.

Il titolo pensato per quest’anno è: “Una casa per tutti? Rinnovare l’Oikos di Dio”. Òikos (in greco antico: οἶκος, al plurale οἶκοι) significa famiglia, casa, e un oikos era anche l’unità di base della società greca che includeva il capo famiglia, i suoi familiari, gli schiavi della sua casa e delle sue aziende. Insomma, un gruppo sociale legato da relazioni. Così, radicando il tema sul concetto di oikos, il Tempo del Creato 2021 intende celebrare la rete integrale di relazioni che sostengono il benessere della Terra.

“La parola ecologia (oikologia) descrive le relazioni tra animali, piante, organismi non senzienti e minerali che svolgono un ruolo vitale nel mantenere l’equilibrio di questa amata comunità. Ogni creatura è importante e contribuisce alla salute e alla resilienza dell’ecosistema biodiverso in cui vive”, spiegano i membri del comitato direttivo nel testo della Guida alla Celebrazione. E continuano: “Le relazioni economiche (oikonomia), sociali e politiche influenzano l’equilibrio della creazione. Tutto ciò che fabbrichiamo, usiamo e produciamo ha la sua origine nella Terra, sia esso minerale, vegetale o animale. Le nostre abitudini di consumo di energia e beni influenzano la resilienza dei sistemi planetari e la capacità della Terra di guarire se stessa e sostenere la vita. I rapporti economici e politici hanno effetti diretti sulla famiglia umana”.

Per questo il logo scelto per l’iniziativa 2021 è il disegno di una tenda, che vuole ricordare la tenda di Abramo e rappresenta, come spiegano gli organizzatori: “Il nostro impegno a salvaguardare un posto per tutti coloro che condividono la nostra casa comune, proprio come ha fatto Abramo nel Libro della Genesi”.

L’invito rivolto alle comunità del mondo, allora, è quello di pregare, certamente, ma anche di mobilitarsi, di avviare progetti di sostenibilità con e per i più vulnerabili, aprendo la “tenda” delle proprie relazioni agli esclusi.

Tanti gli spunti e le proposte concrete che si possono rintracciare sul sito dell’iniziativa: https://seasonofcreation.org (disponibile in inglese, spagnolo, portoghese, francese, italiano e polacco). Inoltre, sempre sul sito, è possibile iscrivere il proprio evento direttamente dall’home page, entrando così a far parte di questa rete globale per la cura della Terra.

Anche noi, vogliamo aderire in questo mese all’iniziativa, rafforzando il nostro impegno per le persone e il Pianeta attraverso la campagna #daretocare e avviando, se ancora non l’abbiamo ancora fatto, la nostra personale conversione ecologica.

Un po’ di storia

Già nel 1989, il Patriarca ecumenico Dimitrios I proclamò il 1° settembre “giornata di preghiera per il Creato”, facendola coincidere con la celebrazione del primo giorno dell’anno liturgico ortodosso, che comincia con una commemorazione della Creazione del mondo. Successivamente, il Consiglio Mondiale delle Chiese contribuì a rendere speciale questo tempo, prolungando le celebrazioni dal 1° settembre fino al 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, patrono di ecologisti e animali, venerato quale santo nella Chiesa cattolica e dalla Comunione anglicana, ma rispettato e amato globalmente da persone di ogni cultura, fede e tradizione.

Guidati dal Patriarca ecumenico Dimitrios I e dal Consiglio Mondiale delle Chiese, i cristiani di tutto il mondo hanno abbracciato questo tempo come parte integrante del proprio calendario annuale.

Negli ultimi anni, sono molte le dichiarazioni di leader religiosi di tutto il mondo che hanno incoraggiato i fedeli a prendersi del tempo per occuparsi del Creato, durante questo mese di celebrazione.


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