“Non solo sono le persone che hanno cercato di influenzare le decisioni sulla guerra in Vietnam – ha ricordato – ma stavano cominciando a concentrare davvero l’attenzione su temi come l’inquinamento atmosferico, la contaminazione nel Paese e la necessità di un’azione federale”. ( … )

“Ricordo l’immagine del fuoco sul fiume Cuyahoga” ha detto riferendosi al navigabile Ohio soffocato con detriti, petrolio, fango e rifiuti industriali e di depurazione in occasione delle fiamme che si svilupparono il 22 giugno 1969.

Anche se l’opinione pubblica è stata sempre più interessata all’ambiente per la mancanza di meccanismi giuridici e normativi in grado di contrastare l’inquinamento ambientale, le questioni ambientali continuavano a mancare dall’agenda politica degli Stati Uniti.

Nel 1969 il senatore statunitense Gaylord Nelson del Wisconsin da il via alla protesta ambientale.

“E ‘ decollata con telegrammi, lettere e richieste telefoniche da tutto il Paese” ha raccontato Nelson  in un saggio pubblicato poco prima di morire nel luglio 2005. ” Il popolo americano finalmente aveva un forum per esprimere la sua preoccupazione in merito a ciò che stava accadendo alla terra, i fiumi, i laghi e l’aria e lo hanno fatto con spettacolare esuberanza” . Nelson reclutò l’attivista Denis Hayes per organizzare il 22 aprile 1970, data che tutt’oogi è accreditata con il lancio del moderno movimento ambientalista.

Entro la fine del 1970 la US Environmental Protection Agency era stat acreata e gli sforzi per migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua si erano guadagnati la scena politica.

“E ‘stato davvero incredibile quello che è successo” ha detto Kathleen Rogers presidente della sede a Washington della DC, la Earth Day Network.

Col tempo grazie alla prima Giornata della Terra l’ambientalismo si è spostato da un problema di frangia a una preoccupazione mainstream. “Oggi l’80 per cento degli americani si definisce ambientalista” ha detto Cassarà .

I problemi ambientali di oggi, tuttavia, sono meno immediati in termini di aria sporca, acqua tossica e del buco nello strato di ozono. Ad esempio gli effetti del cambiamento climatico globale sono in gran parte astratti e difficili da spiegare.

“Come si diventa più industrializzati e le nostre catene di approvvigionamento diventano meno trasparenti – ha aggiunto – può essere più difficile capire le conseguenze ambientali delle nostre azioni”.

McCarthy vuole sentire le voci delle minoranze e le comunità a basso reddito che sono sproporzionatamente colpiti da rischi ambientali. “Questo è un problema per cui abbiamo bisogno tutti di parlare” ha detto .

Anche se restano enormi i problemi ha osservato McCarthy , l’impatto di quella prima Giornata della Terra è stato profondo. Da allora l’aria della nazione e l’acqua sono diventati notevolmente più puliti, e il piombo è scomparso dalla benzina, ed anche l’economia è più che raddoppiata.

Fonte: www.nationalgeographic.com