United World Project

Workshop

I have a dream

 
17 Settembre 2013   |   , ,
 

“Io dico a voi oggi, amici miei, anche se dovrete affrontare le asperità di oggi e di domani, ho ancora un sogno. E ‘un sogno profondamente radicato nel sogno americano.

“Ho un sogno che un giorno questa nazione si leverà in piedi e vivrà fino in fondo il senso delle sue convinzioni: “Noi riteniamo queste verità di per se stesse evidenti, che tutti gli uomini sono creati uguali” …

“Ho un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere.
Ho un sogno oggi.

“Ho un sogno, che un giorno, giù in Alabama … bambini neri e bambine nere saranno in grado di unire le mani con i ragazzini bianchi e le ragazzine bianche come sorelle e fratelli.
Ho un sogno oggi.

“Ho un sogno, che un giorno ogni valle sarà esaltata, ogni collina e ogni montagna saranno basse, i luoghi scabri saranno fatti pianure, e i luoghi tortuosi saranno diritti, e la gloria del Signore sarà rivelata…

“Con questa fede saremo in grado di trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in una bellissima sinfonia di fratellanza.
Con questa fede saremo in grado di lavorare insieme, di pregare insieme, di lottare insieme, di andare insieme in carcere, di difendere insieme la libertà, sapendo che saremo liberi un giorno …

“Quando lasciamo risuonare la libertà, quando le permettiamo di risuonare da ogni villaggio e da ogni borgo, da ogni stato e da ogni città, saremo in grado di accelerare il giorno in cui tutti i figli di Dio, neri e bianchi, ebrei e gentili, protestanti e cattolici, saranno in grado di unire le mani e cantare con le parole del vecchio spiritual: “liberi finalmente! liberi finalmente; grazie Dio Onnipotente, siamo liberi finalmente”!


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