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Workshop

Il Gen Verde alla GMG

 
 

In questi giorni, la band internazionale Gen Verde si trova nella Repubblica di Panama, per partecipare al Festival della Gioventù della Giornata Mondiale della Gioventù 2019, e per realizzare il laboratorio “Start Now”, per la diffusione della cultura della fraternità, nelle città di Colón e Chitré.

Mancano davvero pochi giorni all’appuntamento dei giovani con Papa Francesco, nella città di Panama, in occasione della 34° Giornata Mondiale della Gioventù, il cui motto è un brano del Vangelo di Luca: “Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola”.

Le artiste della band internazionale Gen Verde, invitate a partecipare al Festival della Gioventù, grazie ai fondi raccolti con un impegnativo crowdfunding hanno potuto realizzare anche due laboratori del progetto “Start Now”, nelle città di Colón, nel nord del paese, e Chitré, all’interno.

Di cosa si tratta?

“Start Now” è il progetto educativo che il Gen Verde rivolge ai giovani tra i 15 e i 24 anni (delle scuole, delle università, delle diocesi, etc.) e che permette loro, attraverso una serie di workshop di canto, danza, percussioni e teatro, di partecipare da protagonisti al concerto finale della band, condividendo un’esperienza artistica e professionale che ne migliora l’intelligenza culturale, aumenta il senso di responsabilità sociale, e la loro consapevolezza di cittadini globali. Le diverse discipline artistiche usate durante i laboratori portano in modo agile e spontaneo alla comunicazione di idee, opinioni ed esperienze. Ognuno si sente protagonista, parte attiva di un progetto comune: in questo modo si promuove una cultura della solidarietà e un ambiente in cui la persona viene valorizzata insieme ai suoi talenti.

Racconta Raiveth Banfield, cantante e danzatrice panamense che, per l’appunto, in quest’occasione, “gioca” in casa: «Nella diocesi di Chitré, hanno partecipato al laboratorio 60 ragazzi provenienti da due province diverse: Herrera e Los Santos. Per loro, la sfida è stata quella di realizzare il primo “Start Now” nel continente americano all’interno della pre-giornata della gioventù della diocesi, che ha accolto più di 4000 giovani di 25 paesi».

Insieme al Gen Verde, questi ragazzi si sono preparati ad accogliere i tanti pellegrini, seguendo alla lettera lo slogan che caratterizza questa GMG 2019: “La mia casa è la tua casa” (infatti, la maggior parte dei pellegrini è accolta nelle famiglie panamensi!).

Continua Raiveth: «I giovani ci ripetevano il motto della loro città -“Qui, nessuno si sente straniero!” – e su questa base, abbiamo iniziato ad affrontare le sfide poste dai workshop: capirsi, coordinarsi ma trasmettendo fiducia reciproca, rispetto, tolleranza, superando le differenze. Il risultato è stato stupefacente, come loro stessi ci hanno confidato: “Il primo giorno nessuno si conosceva ma poi abbiamo lavorato per vivere la fiducia nel gruppo, che si è unito, come una famiglia, come voi del Gen Verde che, pur essendo diverse e non avendo la stessa lingua madre, comunicate tantissimo, trasmettete tutta la gioia e il talento che avete. E ora sentiamo che possiamo vivere così anche noi, tutti i giorni”».

Poi, è stata la volta di Colón, nel nord del paese, una città dilaniata dalla lotta fra bande per il controllo dello spaccio della droga, dove è diffusa la violenza, la povertà, e le condizioni di vita sono molto difficili.

«Volevamo ripetere l’esperienza di Chitré, in modo che fossero gli stessi giovani della diocesi a salutare i pellegrini, durante il concerto conclusivo della “Giornata della Diocesi” ma, appena arrivate, abbiamo scoperto che ci aspettavano solo 15 ragazzi! Consapevoli che non è la quantità a fare l’esito di un progetto… ci siamo lanciate a lavorare con loro, trasmettendo l’esperienza e i valori di “Start Now” senza misurare le forze » racconta ancora Raiveth.

I giovani provenivano da situazioni sociali e familiari difficili, alla ricerca di “un qualcosa” che colmasse la loro sete.

«Ci siamo dette: è per loro che vogliamo dare la vita! Pur dovendo svolgere il laboratorio in due giorni, anziché cinque, è stato facile arrivare ad una bella unità, di cui si sono resi conto anche loro stessi».

Infatti, durante il feedback finale, una ragazza ha scritto: “Ci avete trasmesso sicurezza, fiducia che ce l’avremmo fatta e provandoci, mi sono accorta che era vero!”.

Fiducia”: una parola rara, che evoca sicurezza, tranquillità, speranza. Un sostantivo che raramente viene concesso ai giovani di oggi, di ogni latitudine…

 

«Lavorando a Chitré e Colón, sentivamo l’importanza di trasmettere loro il messaggio che le cose possono cambiare. Come? Facendo sperimentare che qualcuno crede in loro, ha fiducia in loro. Questo li ha portati a dare il meglio di sé e a scoprire che possono affrontare le situazioni difficili di ogni giorno anche in maniera diversa. Per questo, quando qualcuno ci chiedeva cosa avremmo voluto dire ai giovani di queste città, noi rispondevamo “Speranza, non perdere mai la forza di andare avanti!”».

Ora è tempo di Festival, che anticiperà l’arrivo di Papa Francesco.

«È un’esperienza molto forte vivere questi giorni di testimonianza e di fede, insieme a tutta la Chiesa Universale! Viviamo insieme la bellezza della nostra fede e ci prepariamo ad accogliere il messaggio di Papa Francesco».

Lo scopo del Festival della Gioventù, come scrivono gli organizzatori, è quello di “unire i giovani di tutto il mondo attraverso la condivisione dei loro talenti artistici, religiosi ed esperienze di fede e vita, questa espressione si manifesterà in una varietà di eventi artistici, musicali, teatrali, mostre d’arte, incontri e molto altro”.

La band parteciperà portando il suo nuovo spettacolo “From the Inside Outside”, che è un inno alla bellezza che ognuno porta dentro e che può far brillare per illuminare le tante “notti” che ci circondano, un dono da spendere per l’umanità.

Poi, sarà tempo della grande Veglia della notte tra il 26 e il 27 gennaio.

Mentre il Gen Verde, continuerà la sua tournée (e gli immancabili laboratori “Start Now”) in America Centrale e Caraibi, toccando i paesi di Cuba, Guatemala e San Salvador.

Per maggiori informazioni sul progetto “Start Now” del Gen Verde, cliccare QUI.

 


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