United World Project

Workshop

Indonesia. I droni amici dell’agricoltura

 
22 Ottobre 2020   |   Indonesia, Droni Agricoli, Economy of Francesco
 
Di Maria Gaglione

#EoF: le storie – La storia di Albertus Gian Dessayes Adriano, ingegnere indonesiano fondatore di Beehive Drones, start up che punta a migliorare l’efficienza delle risorse naturali in agricoltura tramite la tecnologia dei droni agricoli

Pubblicato su Avvenire il 25/04/2020

«Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse» (Gen 2, 15). Cita la Genesi, Albertus Gian Dessayes Adriano per darci la chiave di lettura del suo impegno e lavoro. Albertus è un ingegnere indonesiano di 27 anni. «La libertà è il dono più grande che abbiamo ricevuto – ci dice. Siamo liberi di scegliere le cose che vogliamo fare. Tuttavia non siamo sempre liberi dalle conseguenze delle nostre azioni una volta intraprese. La consapevolezza di voler custodire e prendermi cura della mia terra mi ha portato nel 2018 a co–fondare Beehive Drones». Beehive Drones (letteralmente Droni Alveare) è una startup che offre servizi basati sulla tecnologia avanzata dei droni agricoli per migliorare l’efficienza nell’utilizzo delle risorse naturali e lavora soprattutto con i proprietari di grandi piantagioni in Indonesia.

L’agricoltura industriale si è espansa in tutto il Pianeta, e anche nel Sud–Est asiatico, a un ritmo serratissimo, divorando le foreste e altri habitat naturali per lasciare spazio alla produzione, spesso indiscriminata, di materie prime agricole. I droni per agricoltura rappresentano uno degli approcci della così detta precision farming (agricoltura di precisione), strategia gestionale che si propone di ottimizzare la resa agricola attraverso sofisticati strumenti di monitoraggio. Sensori a terra, apparecchiature di telerilevamento, sistemi gps consentono infatti di valutare lo stato del terreno e adottare le tecniche di coltivazione più efficaci. Oggi i droni sono in grado di garantire interventi sostenibili da un punto di vista ambientale. Oltre al monitoraggio delle colture in tempo reale, l’acquisizione di viste aeree accurate permette infatti di diagnosticare con grande precisione criticità legate all’irrigazione, alle variazioni delle condizioni del suolo e alla diffusione di infestanti. Inoltre il meccanismo molto preciso di distribuzione per fertilizzanti e acqua consente di evitare trattamenti inutili e ridurre i costi. I droni rappresentano una soluzione interessante anche per contrastare la deforestazione o almeno limitarne i danni. Anche se la deforestazione è una questione complessa e resta un fenomeno molto più veloce delle attività di salvaguardia, una tecnologia come quella dei droni che permette di controllare il terreno e scovare la zona perfetta per ospitare nuovi alberi può aiutare i nuovi processi di piantagione.

Continua a leggere l’articolo su:

SHARE: