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Editoriale Newsletter 15-2025

Comunicazione e media, tesori in trasformazione
Comunicazione e media. Due parole importanti, ma anche due concetti decisamente in divenire. La causa principale? Le nuove frontiere tecnologiche: internet, i social, gli smartphone che tutto filmano ed ascoltano, che stanno cambiando il modo di comunicare.
Importante, allora, entrare in una riflessione sui media e la comunicazione. Interrogarsi sul loro stato di salute, sulla loro identità, in questa fase di passaggio – con gli influencer, i blogger, gli youtuber, le fake news – in un momento storico delicato in cui la comunicazione e i media giocano un ruolo fondamentale nell’orientamento delle masse e pesano negli equilibri geopolitici già precari, senza dimenticare la loro esposizione all’avanzare dell’intelligenza artificiale.
Una riflessione non semplice, dunque, quella sulla comunicazione e i media. Un viaggio che consideriamo appena cominciato, ma che continueremo a compiere nel tempo, cercando sempre di osservare l’argomento con precisione, cercando di raccontare la sua funzione di servizio alla giustizia e alla democrazia, alla pace, all’unità e alla fratellanza tra i popoli e le culture. Tutti Temi al centro del lavoro di United World Project.
Di comunicazione e media, in particolar modo della Tv, abbiamo parlato col giornalista e conduttore televisivo di Tv2000 Gennaro Ferrara. Tanti gli argomenti toccati: dalle piattaforme ai giovani, dal ruolo del giornalista ai concetti di responsabilità e realtà per chi fa questo mestiere. Tanti gli spunti nella sua corposa intervista.
Di comunicazione abbiamo continuato a parlare con la storia di Cinemovel Foundation, che da vent’anni porta il cinema dove il non c’è. Lo consegna a chi ne ha più bisogno, basti pensare al viaggio in Senegal di qualche tempo fa, con il film Io capitano di Matteo Garrone, offerto nei luoghi da dove partivano i protagonisti della pellicola per il loro drammatico viaggio in Europa.
Le immagini sono strumento di comunicazione anche quando sono di finzione. Questo fa il cinema da più di un secolo e questo fanno le serie tv, quando sono di qualità. Lo è Adolescence, di cui abbiamo parlato con la psicologa argentina Macarena Sanjuan, che ringraziamo per come ci ha aiutato a leggere questo racconto teso sull’adolescenza.
Le immagini sono strumento di comunicazione anche quando sono ferme. Anche quando sono fotografie. Soprattutto quando sono straordinarie come quelle del grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado. L’abbiamo doverosamente omaggiato con un articolo in buona parte basato sul documentario Il sale della Terra.
Abbiamo continuato a parlare di media e comunicazione, stavolta quella scritta (su carta e web) con il giornalista e scrittore Michele Zanzucchi. Anche le sue risposte ci hanno molto aiutato ad orientarci su questo complesso argomento.
Completa la nostra newsletter estiva (luglio/agosto) l’interessante intervista a suor Piera Ruffinatto, Preside della Pontificia Università Auxilium di Roma.



