Mahadin ha dichiarato che sia ASEZA che l’ADC, daranno priorità ai settori della sanità e dell’istruzione in Aqaba come fattori chiave nel processo di sviluppo della regione. Il professor Lagalla ha detto che l’ Università degli Studi di Palermo, a livello globale ha conoscenza, accessibilità rispondenti alle tante persone che vi accederanno ed è pienamente integrata nello sviluppo intellettuale, sociale ed economico di Palermo, offrendo allo stesso tempo un ottimo piano di ricerca e programmi di servizio .

Ha parlato della volontà dell’università di sviluppare e progredire la cooperazione con l’Università della Giordania, ASEZA e ADC, non solo per i grandi benefici che questo scambio di conoscenze ed esperienze può raggiungere, ma anche per contribuire allo sviluppo di Aqaba. La portata dell’accordo del lavoro ruota attorno al lancio di un programma di scambio in cui le persone nominate da ciascuna parte sono scelte dopo aver condotto la necessaria due diligence per portare valore aggiunto nelle aree necessarie e aiutare a migliorare lo sfruttamento delle opportunità create.

Le parti hanno inoltre concordato che la ” Scuola di Medicina” facoltà) sarà in grado di contribuire a trasformare Aqaba in un centro medico, educativo e operativo tramite l’assegnazione e la garanzia di accesso alla top-notch dell’Unione europea delle università mediche che dovrà dare immediata preferenza al post-laurea e l’accesso ai laureati della facoltà come soggetti  soggetti alle norme seguite in Italia e nell’Unione europea.

Fonte: www.lagazzettadelsud.it