United World Project

Watch

Italiani più altruisti

 
6 Novembre 2013   |   , ,
 
Aiutare

 

In cima alla scala dei valori  c’è l’idea di fare qualcosa per aumentare il benessere della propria famiglia (46,2%). Al terzo posto la disponibilità ad aiutare chi è in difficoltà (29,5%); seguono la possibilità di guadagnare soldi attraverso il proprio lavoro (26,6%) e lo stare con gli amici (25,3%). La ricerca del benessere personale attraverso palestra e massaggi dà ”carica” solo al 16% degli italiani.

Si è disposti a far visita agli ammalati (40%), a dare una mano in caso di calamità naturale (36%) o a contribuire alla manutenzione delle scuole (37%). Il 34% degli italiani si dice pronto a collaborare anche per la manutenzione delle spiagge e dei boschi: in questo caso al sud l’energia potenziale sembra maggiore (36%) rispetto al nord est (33%), ”dove probabilmente l’emergenza è meno sentita”. Ugualmente nel caso della manutenzione delle scuole: è disponibile a dare una mano il 41% dei residenti al sud, contro il 35% di chi vive a nord ovest. Per quanto riguarda il mondo del lavoro, secondo il Censis, potrebbe farsi strada in futuro una cultura imprenditoriale meno competitiva: il 35% degli imprenditori e il 31% degli artigiani ritengono che collaborare bene con i colleghi darebbe molta carica.

L’85% degli italiani si dice preoccupato, il 71% indignato, ma solo il 26,5% è frustrato e il 13% disperato. Al contrario, il 59% si sente vitale. Il 46% vorrebbe fare qualcosa, ma non sa che cosa: si avverte l’assenza di una regia che coaguli tutte queste energie. (…)

Gli italiani si sentono più legati a familiari (80%), partner (64%) e colleghi di lavoro (22%). Il 26% ritiene di vivere in un territorio in cui la coesione sociale è forte, per il 64% è discreta, solo il 9% pensa che sia modesta; il 10% è invece convinto che l’onestà dei cittadini che vivono nel proprio territorio sia scarsa.

Per il 59% degli italiani considera importante la cura della propria spiritualità. Si diffonde nel Paese, osserva il Censis, una sorta di ”papafrancescanesimo”: con Papa Francesco ”si è risvegliato l’interesse non solo per la fede, ma più in generale per la vita spirituale e il gusto per una certa frugalità nei consumi”.

Tratto da: www.ansa.it

 

 

 

 


SHARE: