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Mai più periferie dell’esistenza

 
30 Luglio 2013   |   , ,
 

Nella mattinata del 30 i giovani faranno tappa alla “Cooperativa Le Terre di don Peppe Diana” a Teano, terreno confiscato alla camorra che nei giorni scorsi era stato protagonista di un atto intimidatorio ad opera di ignoti. Un evento che si inserisce nel quadro degli appuntamenti delle quattro mattinate in cui gruppi di giovani si affiancheranno nei vari comuni – sono 11 tra quelli del casertano e del napoletano che hanno aderito al Meeting –, a quanti già si adoperano nel riscatto di terre e aziende confiscate alla criminalità organizzata o in attività di risanamento ambientale o ecologiche.

Nei pomeriggi si alterneranno dibattiti sui temi “Legalità e ambiente” in cui si parlerà della denuncia e la lotta contro i crimini ambientali, con focus particolare ai rifiuti e ai roghi tossici delle province di Napoli e Caserta; di “Legalità e accoglienza” per discutere del delicato tema dell’immigrazione e integrazione e di “Legalità e lavoro” con un dibattito sui danni che l’illegalità e i sistemi criminali procurano all’economia, di lavoro in nero, di precariato e di prospettive di legalità nell’esperienza lavorativa.

Accanto ai Giovani per un Mondo Unito, oltre alle istituzioni, sono tante anche le associazioni che hanno dato la loro adesione, tra cui Libera, Fareambiente, Comitato don Peppe Diana, Legambiente, Fondazione le quattro stelle, SNC Libero Pensiero e Catacombe di San Gennaro di Napoli.
Infine, molti i nomi importanti nella lotta alla legalità che saliranno sul palco del PalaVignola, dal Sostituto Procuratore Generale di Napoli Donato Ceglie, al parroco di Caivano e attivo difensore della legalità nella “terra dei fuochi”, don Maurizio Patriciello.

Per tutte le informazioni: http://www.cantierelegalita.org/


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