un rapporto di amicizia, di fratellanza. Il primo passo è stato far conoscere cos’è il dialogo – a tutti livelli – e come si cerca di viverlo. Si sono datti appuntamento per fare un pomeriggio per tuffarsi in questa realtà. Per concludere hanno fatto un gesto significativo: un origami chiamato TSURU, un uccello che nella cultura orientale porta augurio di pace, felicità, unità; ognuno ha fatto il proprio con l’aiuto di una giovane che lo sapeva fare. Domenica sera sono andati ad aiutare un gruppo che offre minestra calda ai senzatetto e hanno portato il loro contributo di amore, gioia, cibo e bevande.

Dar Es Salaam, Tanzania. A Dar Es Salaam, un gruppo di giovani cattolici, musulmani e di altre chiese insieme hanno fatto varie attività nell’Ospedale di Amana tra cui pulire l’ambiente, tagliare l’erba, spostare i letti e tante altre cose da un appartamento all’altro, perché vogliono ristrutturare alcune case  di questo Ospedale statale. Sono stati una testimonianza dell’Unità nella diversità. Poi hanno fatto la comunione dei beni per andare in un orfanotrofio musulmano, perché gli sembrava che è li che Dio soffriva di più rispetto agli altri orfanotrofi.

Betlemme, Cisgiordania. Quest’anno l’appuntamento per la staffetta per la pace dei ragazzi cristiani e musulmani di Gerusalemme, Nazareth e Haifa è stata a Betlemme, nella piazza della Basilica della Natività. Una camminata che li ha portati fino al monastero salesiano nella vallata di Cremisan, dove la lotta nonviolenta della popolazione locale ha evitato la costruzione di un tratto del muro tra Israele e i Territori palestinesi.

Hong Kong. “Life Love Light – Photo Competition” era il titolo della gara fotografica fatta per far vedere una realtà diversa a quella che si vede ogni giorno, per trovare la bellezza nei loro ambienti e nelle loro rutine. Hanno fatto vedere le foto in un sito web e una mostra. Poi hanno messo in tutta la città degli sticker con messaggi sulla cultura della pace. A Hong Kong con i giovani di Macao hanno fatto un’attività sulle strade di HK in uno dei quartieri più commerciali e trafficati della città. In altri posti si sono fatte altre attività e uno youth camp.

Portogallo. Settimana mondo unito a 360°. Al bar, altri momenti con bambini e anziani, una serata con gruppi giovani di altre religioni (ci sono già 4 gruppi di musulmani) e anche altri nuovi rapporti con gli ebrei e gli hindu. Poi un concerto per la pace, con il coinvolgimento del comune della città das Caldas, e un altro in Oeiras in aiuto alla chiesa. Oppure un momento di preghiera per la Pace, fatto proprio dai GMU dei diversi posti vicini; anche alcuni dei nostri della regione sono stati invitati a parlare della loro esperienza e aiuteranno anche per le canzoni… Infine vogliono iniziare degli incontri della Parola di Vita lì. Quelli della comunità di Caldas hanno coperto le spese con la provvidenza, quindi hanno deciso di dare i loro guadagni alle vittime del terremoto in Nepal.