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Siria-Giordania, valichi che si riaprono
Di Bruno Cantamessa.
Dopo brevi trattative, sostanzialmente tecniche, domenica 14 ottobre la portavoce del governo giordano, Jumana Ghunaimat, ha dato l’attesissimo annuncio: il valico di Jaber, o di Naseeb come lo chiamano i siriani, tra Giordania e Siria verrà presto riaperto.
Il tempo di riparare le strade di accesso e di ripristinare le infrastrutture. Il ministro dell’interno siriano Al-Sha’ar, da parte sua ha confermato che l’accordo raggiunto fra i due Paesi rappresenta un importante segnale di normalizzazione dopo la riconquista del territorio di Daraa (il capoluogo, che dista solo una ventina di Km dal valico) e l’allontanamento dei jihadisti che controllavano la zona da 3 anni.
Il valico si trova lungo il più importante percorso commerciale su strada (oltre 1.600 Km) che collega i porti libanesi sul Mediterraneo con il Kuwait e il Golfo Persico, passando per le due capitali, Damasco e Amman.
Il valico di Jaber era stato chiuso dai giordani tre anni fa, a luglio 2015, quando jihadisti e antigovernativi avevano conquistato il governatorato siriano di Daraa tentando di debordare anche in Giordania. La regione è stata riunita al resto del paese alcuni mesi fa (luglio 2018) dall’esercito governativo con il supporto russo e iraniano.
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