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Workshop

Tunisia: Condannare la violenza, rimanere uniti

 
7 Marzo 2015   |   , ,
 

Tra i partecipanti, anche la vedova di Chokri Belaid, avvocato e attivista democratico assassinato nel 2013. “La condanna del terrorismo, da sola, non basta, ma è un modo per manifestare la nostra unità – ha detto Basma Khalfaoui – ci sono altre misure che il governo dovrà prendere, e in particolare il ministro dell’Interno e il primo ministro”.

Dalla Rivoluzione dei gelsomini del 2011, la Tunisia è confrontata a un aumento del fenomeno terroristico che le forze di sicurezza hanno difficoltà a contenere. Si ritiene che più di 3.000 giovani tunisini siano andati in Siria e in Iraq per combattere a fianco dei jihadisti.

Fonte: euronews.com


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