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Musica e speranza, con il concerto Grace for the World in Vaticano

Non solo un concerto straordinario. Anche opere d’arte nel cielo e tante parole di pace e speranza, nel concerto Grace For The World. Sabato 13 settembre a Piazza San Pietro, nel cuore del Vaticano.
Grace for the World. Quello che si è svolto sabato scorso (13 settembre 2025) a Roma, in Piazza San Pietro, all’interno dello Stato Vaticano, non è stato solo un bellissimo concerto.
Per quanto si sia trattato di un evento storico (per la prima volta una manifestazione musicale si è tenuta tra le maestose, avvolgenti, marmoree colonne del Bernini) la meravigliosa notte romana ha travalicato i confini della musica ed ha abbracciato quelli della pittura.
La direzione del concerto, intitolato Grace for the World, é stata curata da Pharrell Williams in collaborazione con il Maestro Andrea Bocelli e con la Santa Sede.
Tutti insieme hanno regalato al pubblico un’esperienza straordinaria, arricchita da qualcosa mai visto prima: stellare e aereo, grazie alle incredibili immagini, per altro in movimento, comparse nel cielo attraverso il lavoro di tremila droni.
Michelangelo e la gioia
Erano i droni della Nova Sky Stories (di Kimbal Musk, fratello minore di Elon Musk), che hanno formato diverse figure luminose nel buio, ispirate agli affreschi della Cappella Sistina: su tutte la Creazione di Adamo di Michelangelo, ma sono state riprodotti anche il volto gigantesco di Papa Francesco e la Pietà, sempre di Michelangelo, e sempre capolavoro, ma in questo caso scultoreo e conservato proprio nella Basilica di San Pietro.
Nel finale è comparsa anche la parola “gioia”, rimasta a lungo scolpita nell’aria.
Grace For The World (che già è un messaggio di speranza) è stato aperto al pubblico, con più di ottantamila persone col naso all’insù, a gustarsi le luci e insieme le performance di cantanti straordinari come Andrea Bocelli e Pharrell Williams, insieme a John Legend, Karol G, Jennifer Hudson e Teddy Swims, per citarne solo alcuni. Oltre al coro gospel Voices of Fire e a quello della diocesi di Roma, diretto da monsignor Marco Frisina.

Grace for The World e World Meeting on Human Fraternity
L’evento Grace for the World è stato trasmesso in diretta, a livello globale, da Disney+ (e in Italia anche da Tv2000) ed ha rappresentato la degna, potente, chiusura della terza edizione del World Meeting on Human Fraternity, promosso (all’interno delle celebrazioni del Giubileo 2025) dalla Basilica di San Pietro, dalla Fondazione Fratelli Tutti e dall’associazione Be Human.
Il concerto ha celebrato il Giubileo 2025 e ha segnato la chiusura della terza edizione del World Meeting on Human Fraternity, una conferenza organizzata dalla Fondazione Fratelli Tutti che consiste in due giorni di iniziative spirituali e culturali per celebrare la forza della fraternità, offrire al mondo un abbraccio simbolico e rinnovare l’impegno collettivo nella protezione della Creazione.
Il World Meeting on Human Fraternity aveva, poco prima del concerto (il 12 e il 13 settembre) promosso 15 tavoli tematici e laboratori di confronto su alcuni grandi temi del presente, con la partecipazione di personalità di rilievo internazionale e il seguente tema che li collegava: “Essere umani oggi: la via della fraternità”.
Umanità e fraternità
Umanità e fraternità. Due concetti fondamentali per il futuro di ogni essere umano e del Pianeta stesso. Due parole salvifiche, pacificiste, nemiche della guerra che sempre più ferocemente, in modo angosciante (e per molti esseri umani profondamente doloroso) bussa nelle nostre vite.
“L’intento è di proporre al mondo l’orizzonte della fraternità quale chiave di volta per un possibile nuovo ordine politico, economico e sociale dell’esistenza umana”, aveva detto nella conferenza stampa di presentazione il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro e presidente della Fabbrica di San Pietro.
Il cardinale aveva anche aggiunto: “Il principio della fraternità universale può offrire le coordinate per scrivere la storia di questo cambiamento epocale”.

Le parole di Bocelli
Lo stesso Andrea Bocelli aveva usato, alla vigilia dell’evento, parole importanti per descrivere la straordinarietà di quanto poi avvenuto tra la Basilica e il colonnato del Bernini: “Mettiamo in luce l’umanità attraverso la musica a partire dal cuore stesso della Cristianità e dalla piazza spirituale più importante, raggiungendo il mondo intero con un unico messaggio di fratellanza e pace”.
Quel messaggio ha continuato a diffondersi per tutta la serata, caratterizzata, oltreché dalle luci e dalla musica, da altre preziose parole: lo stesso cardinale Gambetti ha ricordato le parole di Leone XIV nell’udienza coi partecipanti del Meeting.
Il Santo Padre aveva parlato del “coraggioso no alla guerra e il sì alla pace e alla fraternità, richiamando le parole di Papa Francesco presenti nell’Enciclica Fratelli tutti”.
Gambetti (tra le altre parole adoperate per la pace e l’unità tra i popoli) ha mandato un “messaggio di fraternità universale. Non ci sentiamo semplicemente parte dell’umanità – ha detto – ma sentiamo l’umanità intera come parte di noi”. Soprattutto “quella che soffre, quella violata, affamata, malata, denudata, incarcerata”.

Parole e musica di Pharrell Williams
Parole di pace, amore e speranza anche nelle canzoni: Pacem in terris, Magnificat, l’Ave Maria di Schubert, Vivo per Lei, e Happy, cantata da Pharrell Williams in chiusura, mentre nel cielo la parola Joy veniva magicamente disegnata da droni.
Quei droni sempre più strumenti del nostro presente. Invenzioni innovative, che stavolta abbiamo potuto ammirare in un’azione di pace e di bellezza, mentre troppo spesso li sentiamo nominare per contesti di guerra.
Anche questo vogliamo leggerlo come un ulteriore messaggio di pace, di unità, fratellanza, speranza, futuro: la tecnologia per l’uomo, non contro di lui.
Nel suo intervento conclusivo, Pharrell Williams ha esortato il mondo ad abbracciare lo spirito di fraternità e compassione: “In questo momento storico, vi chiedo di scegliere la grazia. Scegliete la curiosità. Sceglietele fino a renderle contagiose. Insieme, inonderemo il mondo di luce e amore”.
Dove rivederlo: il concerto è disponibile “on demand” su Disney+ per tutti gli abbonati.



