United World Project

Watch

Vivere la fraternità fuori e dentro l’azienda

 
28 Settembre 2013   |   , ,
 

 

“Con tutti i dipendenti della società ho stabilito una buona amicizia che continua oltre l’orario di lavoro. Diversi lavoratori sono musulmani. A loro fin dall’inizio ho proposto di vivere la ” Regola d’oro”: ” Tutto quanto volete che gli altri  facciano a voi, lo stesso fate a loro”. Sono stato spesso a casa dei miei dipendenti guidato da un sincero interesse per le loro situazioni. ” Prima di incontrarti – mi dicevano –  qui in Italia eravamo solo persone straniere; oggi, dopo l’incontro con te, ci sentiamo a casa ! “.

Qualche tempo fa Livio è venuto a conoscenza di una difficoltà vissuta da due immigrati. “A quel tempo, il mio business non andava molto bene, ma ho voluto confidare in Dio e li ho assunti. Con l’aiuto della mia famiglia, siamo anche riusciti a trovare alloggio in un appartamento e dotarlo di alcuni arredi. Per questi giovani la vita è notevolmente migliorata, ma anche per i miei società le cose sono migliorate: quasi inspiegabilmente abbiamo ottenuto un’enorme commessa che ci ha permesso di espandere ulteriormente il personale”.

Un giorno un disoccupato è venuto in azienda in cerca di lavoro. Il suo atteggiamento mostrava chiaramente che stava vivendo qualche sofferenza. Aveva perso i suoi genitori ed era praticamente solo al mondo. “Non era il momento giusto per aumentare il numero del personale e stavo pensando come spiegare il mio rifiuto, quando un pensiero mi è venuto in mente: E ‘ proprio lui quello in maggiore necessità di lavorare, perché non dargli una possibilità ?”. Seguendo questa intuizione, Livio ha ingaggiato subito il giovane, accogliendolo . Il nuovo dipendente è rimasto stordito . Più tardi divenne chiaro che era un tossicodipendente.”Piangendo disperatamente mi ha raccontato delle sue difficoltà. Allora ho cercato di capire la situazione e personalmente sono andato al servizio pubblico locale per la tossicodipendenza. Sapevo che se la gente mi avesse visto in quel luogo avrebbero avuto pensieri strani, sia su di me che sulla.mia famiglia, ma nel mio cuore le parole del Vangelo erano più forti: Qualunque cosa fate al più piccolo, l’avrete fatto a Me”.

L’incontro di Livio con gli operatori sociali ha avuto successo, e grazie sia al suo sostegno che a quello della sua famiglia il ragazzo ha ritrovato la sua dignità e alla fine ha recuperato pienamente. Ora sta lavorando con la stessa comunità per aiutare gli altri a superare la loro dipendenza dalla droga .

Anche Bertola srl affronta la crisi economica dei nostri tempi. Ma si può vivere per gli altri, quando tutto ti porta a fare il contrario ? “Certo cerco di espandere il portfolio dei miei clienti, ma soprattutto cerco di avere fede e di costruire relazioni fraterne: questo mi fa sentire in pace, senza quel tipo di preoccupazione che una volta mi perseguitava. Per questo continuo a bussare alle porte della gente”. Un giorno, ci si è presentata una grande opportunità di business. Era così importante che alla fine della trattativa uno dei manager mi ha chiesto: Ma sarà poi in grado di fare tutto? Guarda, potrebbero essere milioni di pezzi da consegnare ogni anno !. Ma a me sembrava che si trattase invece dell’ esperienza della pesca miracolosa … “.

Fonte: www.umanitanuova.org

 

 

 


SHARE: