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La mano tesa per le Filippine

 
7 Gennaio 2022   |   Filippine, Catastrofe Naturale, Y4UW
 

È partita una raccolta fondi in aiuto alle popolazioni colpite dal tifone Rai/Odette nelle Filippine. Un’occasione di solidarietà di cui c’è assolutamente bisogno.

846.000. Basterebbe questo numero impressionante per dire tutto: è il numero dei bambini colpiti nelle Filippine dal passaggio del tifone Rai/Odette che poco prima di Natale ha distrutto case, scuole, intere città, andando ad aggravare una situazione già difficile, anche a causa di un ceppo più infettivo di COVID-19 e delle continue forti piogge proprio sulle aree colpite dal tifone.

Ma a noi no, non basta, servono altri numeri, dolorosi, per capire cosa sta succedendo davvero nell’arcipelago asiatico: a poco più di due settimane dal passaggio del tifone, i numeri diffusi dalle autorità filippine parlano chiaro: i morti sono più di 400, i feriti sono 1.147 e i dispersi 82. Sono più di 500.000 gli sfollati, mentre le persone colpite in qualche modo da questa calamità sono più di 6,6 milioni. Cifre davvero da capogiro, indicano la devastazione che il Paese sta vivendo.

Alcune delle aree colpite avevano già tassi preoccupanti di malnutrizione anche prima che il tifone le colpisse, e oggi i danni fisici e materiali riguardano linee elettriche abbattute, reti di comunicazione disabilitate, case distrutte, sistema di trasporto paralizzato e altre infrastrutture, come le industrie agricole, interamente demolite. Diminuiscono, quindi, le possibilità di sostentamento della popolazione.

È stato lanciato un allarme umanitario: molte delle persone colpite da questo disastro sono in condizioni miserabili e hanno un disperato bisogno di cibo, acqua, vestiti, riparo temporaneo e medicine.

Il sito focolare.org ha raccolto la testimonianza di Alessandra Emide, responsabile dei programmi di Bukas Palad Cebu Foundation: «Anche il centro dei Focolari di Bukas Palad, sull’isola di Cebu, dove lavoro è stato danneggiato: vetri, porte e finestre rotte, alberi caduti e, nonostante ciò, ospita alcune famiglie che hanno perso tutto. Le autorità locali dicono che ci vorrà un mese per iniziare a ripristinare corrente e acqua, intanto ci stiamo attivando per far arrivare alle famiglie contenitori di acqua potabile, torce solari e batterie ricaricabili, riso e cibi a lunga conservazione».

Sempre a focolare.org Giò Francisco racconta che «assieme ai soccorritori anche i Giovani per un Mondo Unito delle Filippine hanno concentrato i loro sforzi su quattro delle sei regioni più colpite, compresa la provincia di Cebu dove si trova Bukas Palad. Finora sono stati raccolti fondi per fornire centinaia di pacchi di cibo e acqua alle famiglie nelle aree meno accessibili. Si tratta di aiuti di prima emergenza che tuttavia non basteranno. Le famiglie dovranno rimettersi in piedi e al lavoro, specialmente i molti che dipendono dall’agricoltura e dalla pesca. Le barche dei pescatori sono state distrutte. Gli agricoltori hanno perso il raccolto. Pensate che una città, nota per le piantagioni di banane, si è vista spazzar via fino all’ultima pianta».

Dunque la solidarietà e la fraternità sono in moto anche in questo momento difficile. Ecco perché il Coordinamento Emergenze del Movimento dei Focolari ha avviato una raccolta fondi straordinaria in sostegno alle popolazioni filippine colpite, una vera “mano tesa” per sostenere la ricostruzione. È possibile donare attraverso i seguenti conti correnti:

Azione per un Mondo Unito ONLUS (AMU)
IBAN: IT 58 S 05018 03200 000011204344 presso Banca Popolare Etica
Codice SWIFT/BIC: CCRTIT2T

Azione per Famiglie Nuove ONLUS (AFN)
IBAN: IT 92 J 05018 03200 000016978561 presso Banca Popolare Etica
Codice SWIFT/BIC: CCRTIT2T84A
Causale: Emergenza Tifone Filippine

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