United World Project

Workshop

The Noche Buena Project: il Natale più lungo

 
10 Novembre 2017   |   , ,
 

l progetto dei Giovani per un Mondo Unito delle Filippine e la tradizione del lungo Natale dell’arcipelago.

Dovete sapere che il Natale nelle Filippine è una stagione speciale e molto, molto lunga! Il conto alla rovescia comincia a partire dal primo di settembre e prosegue durante i così detti “Ber Months”, cioè quei mesi il cui nome in inglese termina con la particella “-ber”, che corrispondono anche agli ultimi quattro del calendario (September, October, November e December). Questo lungo conto alla rovescia, caratterizzato da uno spirito comunitario, solidarietà, scambio di doni e canti natalizi, fa si che la stagione del Natale nelle Filippine possa essere considerata la più lunga al mondo.

Il “Noche Buena Project”, promosso dai Giovani per un Mondo Unito dell’arcipelago, si inserisce in questa tradizione a partire dal nome, che è lo stesso utilizzato per definire la festa o la cena organizzata dalle famiglie per festeggiare la Vigilia di Natale, intorno a mezzanotte.

«Significa letteralmente la “Notte Buona”,» mi spiega Karelle, una delle promotrici del progetto, che continua «tutto ha avuto inizio nel 2009, con il passaggio del Tifone Ondoy. Abbiamo iniziato il Noche Buena Project per diffondere la gioia del Natale anche nelle famiglie che si trovavano in situazioni di indigenza, come le comunità situate nelle aree più povere del paese, i pazienti degli ospedali pubblici e le persone indigene».

Karelle racconta che il loro impegno consiste nel realizzare i pacchi della “Noche Buena”, cioè della Vigilia, confezionati con il cibo tradizionale: come il prosciutto, il formaggio, la pasta e altri doni, tutto quello che altrimenti una famiglia che si trova in condizioni di difficoltà non sarebbe in grado di procurarsi.

«Nel 2013, solo un mese dopo che il tifone Yolanda ha devastato il nostro paese, abbiamo allargato il progetto anche alle aree colpite dal disastro, distribuendo 1.500 pacchi alle vittime del ciclone».

Da allora ad oggi, sono ben 7000 i pacchi confezionati dai Giovani per un Mondo Unito delle Filippine distribuiti per la “Noche Buena” in diverse comunità dell’arcipelago.
«Oltre a questo, ogni anno organizziamo un “Toy drive”, un evento di beneficenza per raccogliere giocattoli e soldi da distribuire ai bambini poveri in occasione del Natale».

Il prossimo dicembre, il “Noche Buena Project” festeggia il suo quinto anno, come iniziativa su scala nazionale.
«Per l’occasione, vogliamo raggiungere ancora più famiglie, in tutte le isole del paese» si entusiasma Karelle.

La raccolta fondi coinvolge sia finanziatori nazionali che internazionali e il metodo di raccolta è semplice: «Ogni donatore (sia singola persona che gruppo) può acquistare uno o più kit “Noche Buena” per l’importo unitario di 500 peso (circa 11 euro). In questo modo, si contribuisce a sponsorizzare la Noche Buena di una famiglia indigente. I giocattoli, invece, sono donati dai vari sostenitori del progetto, famiglie, scuole o gruppi partner».

Nella lunga stagione che caratterizza la tradizione del Natale nell’arcipelago delle Filippine, i Giovani per un Mondo Unito avranno un gran da fare: «Già da qualche mese, stiamo organizzando una serie di eventi chiamati “Hamon” una parola filippina che significa sia “chiamata all’azione” che “il prosciutto di Natale”. Si tratta di serate di musica, cibo e buona compagnia, dove le persone possono venire a dare il loro contributo al progetto, portare in dono giocattoli e diffondere tra i loro amici la nostra iniziativa. A dicembre, invece, andremo nelle varie regioni del nostro paese a distribuire i pacchi della “Noche Buena” ai loro destinatari!»
Che dire… considerato che nelle Filippine è già tempo d’attesa tipicamente natalizia: Buon Natale a tutti!


SHARE: